Riguardo le modalità è possibile giocare anche la campagna fino la difficoltà piu’ estrema, ma ogni zombie diventerà sempre piu’ fatale se tocca la vostra tenera carne, ma non è finito qui Back 4 Blood dispone anche di una modalità denominata “Prova del Parassita” in cui dovremo affrontare anche un boss molto nervoso con noi per avergli rovinato la festa. la mossa vincente del titolo è la sua rigiocabilità, in quanto ogni partita è sempre diversa visti i suoi meccanismi casuali e ai modificatori presenti. Inoltre non è da sottovalutare anche la possibilità di tornare in gioco dopo la morte a metà mappa, magari all’interno di un bozzolo dove i vostri compagni vi salveranno invece di ripartire sempre da zero, che può risultare molto snervante e pedante per alcuni giocatori.
Ma nonostante tutto il gioco dispone anche di una modalità offline con i bot per chi ama l’esperienza in single-player o quando in multi-player non ci sono abbastanza giocatori umani, ma si tratta di una mossa che non è piaciuta ad alcuni, ma era doverosa vista la sua totale devozione alla modalità cooperativa e come tanti giochi del genere ci si trova sempre in 4 contro i cattivi, dove la componente della capacità di fare gruppo può essere davvero importante per la vittoria o al contrario la sua incapacità può risultare fatale!
Il gameplay dispone di un vario armamento a cui si possono abbinare diversi gadgets, oltre le build delle carte e molto altro.. il motore è risultato molto solido, preciso e la qualità è molto buona oltre anche l’ottimizzazione del codice di rete, i modelli sono di buona fattura e anche le animazioni, al contrario di molti titoli il gioco è completamente in italiano, anche le voci dei personaggi invece che essere in inglese con i sottotitoli in italiano, in Back 4 Blood sono tutte in italiano, e li sentirete anche ragionare, pensare e lamentarsi in italiano, questo rende il titolo molto piu’ realistico anche se dopo un po ti tempo diranno quasi le solite cose anche se le voci sono casuali.
Gli infestati speciali sono vari anche se alcuni condividono un modello simile ma abilità diverse, ci saremo aspettati piu’ fantasia invece di riutilizzare lo stesso modello. ma dopo un pò ci si fa l’abitudine. La colonna sonora sembra rispecchiare molto bene le ambientazioni, l’audio è di buona qualità come anche il motore, sembra quasi di essere dentro un film di zombie che cambia sempre e noi siamo gli artefici del nostro destino. Ma non potevano che chiedere di meglio da una produzione targata Warner Bros Games.
In conclusione.. Back 4 Blood lascia il segno come Left 4 Dead targato Valve, ma con un diverso meccanismo di gioco, che rendere il titolo innovativo. La modalità cooperativa non viene rivoluzionata ma arricchita da altri elementi interessanti come le build con le carte, ma rimaniamo delusi dalla modalità sciame PVP e ci auguriamo che venga implementata in futuro una modalità PVP nella campagna come in Left 4 Dead, a parte questa scelta dello sviluppatore.. Turtle Rock Studios ha dimostrato che sa fare i giochi fatti bene, e curati nel minimi particolari.
- VOTO 8
POSITIVO
+ Gameplay solido e divertentissimo in cooperativa.
+ Le carte aggiungono varietà alle build e chissà forse le vedremo anche in un gioco da tavolo ?
+ Un vero sequel della saga di Left 4 Dead, ma solo in modalità cooperativa!
+ Motore snello, bello, moderno e ben ottimizzato (se avete i requisiti di sistema)
NEGATIVO
- La modalità Sciame PVP è scadente (si tratta di una piccola mappa tipo ring, sarebbe stato meglio impersonare gli infetti durante la campagna come nel prequel di Left 4 Dead)
- Giocato da soli non merita come il multiplayer
- Qualche sbavatura dell’opera risolvibile tramite le patch