Ciò che si nota fin da subito, come sempre del resto, è che al NCN l'interesse principale sono i concerti, il resto fa solo da cornice a differenza di certi altri eventi.
I Red Mecca dal Parkbuhne danno così via alla lunga Line up che da qui e per 3 giorni echeggerà nel piccolo paese di Deutzen, spiccano in particolar modo nella prima giornata Sturm Cafè e Spiritual Front che nonostante suonino in contemporanea hanno veramente entrambi un ottimo seguito, veterani i primi e maestri del palco i secondi i due gruppi soddisfano ed entusiasmano i fan accorsi per vederli.
Seguono tra i più noti oltre a molti altri gruppi, Girls under Glass, Mr.Kitty, Zeraphine fino ai sempre ottimi Covenant che deliziano il pubblico come soltanto loro sanno fare. Chiuderanno la prima giornata Zanias che però non riusciamo a raggiungere, decidiamo così di rientrare per un sonno ristoratore in vista della lunga giornata del Sabato.
Sabato 9 Settembre 2017
Beyond Obsession e Massiv in Mensch hanno già terminato i loro show quando in piena ora di pranzo raggiungiamo il Kulturpark, The Red Painting stanno suonando sul Weidenbogenbuhne il palco aggiunto nello scorso NCN 11.
Il gruppo si presenta con un look davvero singolare, molto ben curato nei particolari e fare degli scatti è d'obbligo.
Da lì raggiungiamo l'Amphi.. dove i Seelennacht stanno per iniziare il loro show, nessuna variante da segnalare per questo gruppo che abbiamo già visto nelle scorse edizioni.
Sono invece i NordarR i primi della giornata che ci fanno muovere la testa, Oldschool Ebm che ci da finalmente la carica giusta che con in seguito gli Jäger 90 ci ricorda che l'Ebm è tutt'altro che morta.. (forse solo in Italia..).
La nostra attenzione viene poi catturata dai Dorsetshire che ospitano sul palco membri di molti altri gruppi e non solo.
Su 4 palchi sono purtroppo inevitabili gli accavallamenti, pochi minuti separano l'inizio dei concerti nel Weidenbogenbuhne da quello del Parkbuhne mentre Amphibuhne e Kulturbuhne suonano in contemporanea.
Prendiamo appunti sugli orari per le band di nostro maggiore interesse e ci concentriamo su queste, passando per qualche scatto anche tra gli stage dove il genere proposto dal gruppo sul palco non è esattamente il nostro preferito.
Sono i Crematory la band che si differenzia dalle altre all'interno del festival per il genere che propongono, ottimo Goth Metal (Slymer "A mio avviso più metal che goth"), hanno comunque molto pubblico di fronte perchè si sa, altra cosa che (per noi) contraddistingue l'Italia da paesi come questo è che qui si giudica la buona musica e non il genere.
L'aria è decisamente più oscura quando le note e le voci dei Goethes Erben risuonano nell'Amphibuhne dove musica ed un pizzico di teatralità accattivano il numerosissimo pubblico di fronte a loro.
Sono i Pouppèe Fabrikk a riportare le sonorità elettroniche nel Kulturpark apprezzati ed applauditi da quello stesso pubblico che poco dopo riempirà le scalinate del palco per l'Headliner di questa serata.
Le note di Bela Lugosi is dead precedono l'entrata sul palco di Phillip Boa and the Voodooclub che di fronte ad un Amphi colmo di fans danno il meglio di sè.
Non rimaniamo per il DJ set di Torben Schmidt, la giornata è stata lunga ed un'altra ci attende il giorno dopo.
Domenica 10 Settembre 2017
Percorrendo il lungo viale che dall'entrata del festival passa per i chioschi del cibo e dell'assenzio sentiamo gli Essence of Mind che già da un pezzo hanno iniziato il loro show, ci soffermiamo per qualche scatto ma la nostra attenzione è rivolta ad un gruppo di cui non avevamo mai sentito parlare prima.
Accediamo all'Amphy dove sul palco un macabro artefatto di un teschio bovino sembra attendere il pubblico che di li a poco animerà i gradini.
I Vuduvox iniziano il loro show immersi nella nebbia, un interessante progetto Electro che anche dopo gli scatti rimaniamo volentieri ad ascoltare.
Ci affacciamo per fare delle foto agli Empathy Test ma è Lucifer's Aid che cattura tutta la nostra attenzione, Electro Industrial incisivo e potente che smuove noi ed il resto del pubblico.
Wulf band, Ebm oldschool alla massima potenza sul Weidenbogenbuhne!
Ottimi anche gli Ottodix al Kulturbuhne, solo grazie alla gentilezza del pubblico tedesco che affolla l'area riesco a raggiungere il palco (Slymer) e scattare qualche foto. Torniamo al Weiden.. Sono gli Spectra Paris ad esibirsi, Elena è ormai una vera regina del palco e nonostante il sole accecante il suo show è impeccabile nel mentre sul Parkbuhne gli Ash Code suonano davanti ad un numerosissimo pubblico. 2 realtà Italiane messe a confronto, entrambe con ottimi risultati!
Torniamo all'Amphibuhne dove una nostra vecchia conoscenza sta per iniziare il suo show. Si presentano variopinti al pubblico, carichi e sorprendenti, sto parlando dei Sigue Sigue Sputnik che caricano, divertono e fanno ballare tutto l'Amphi con le loro migliori hit di sempre! Energia che sprizza da tutti i pori nonostante Martin abbia passato il periodo adolescenziale da qualche annetto! Voto 10 e lode Uno sguardo agli Elegant Machinery ma l'attesa per quanto ci riguarda è tutta per l'Headliner di questa ultima giornata. Calata è di nuovo la notte quando un tizio incappucciato appare sul palco dell'Amphibuhne. Le luci sono soffuse ed i colori sanguinano quando Joahn Van Roy domina il palco principale, incontenibile quando davanti ad un pubblico euforico i Suicide Commando eseguono i brani più conosciuti del suo repertorio, chiude così in bellezza un altro strepitoso festival dove non ci stancheremo mai di dirlo, l'unico interesse è per la musica! Salutiamo i numerosi amici e fotografi che rivediamo ogni anno a questa splendida kermesse e con un pizzico di nostalgia ci avviamo verso l'uscita già pronti per il prossimo anno.
Photo Live Report - DAY 1
Photo Live Report - DAY 2
Photo Live Report - DAY 3
