Nocturnal Culture Night 16 Live Report

: By Sergio & Monica; Visite: 434

ncn16 cover

Giovedì 31 Agosto 2023

Dopo un lungo viaggio di ben 10 ore raggiungiamo finalmente l’alloggio nella frazione di Großzösseen, dove per le prossime notti riposeremo poco distante dal luogo dove si svolgerà il 16º Festival NCN.
Siamo troppo esausti dal lungo viaggio per partecipare al Warm Up Party e decidiamo di attendere l’inizio del Festival il giorno dopo.

Venerdì 01 Settembre 2023

È un dolce risveglio al mattino vista la bella giornata che ci attende, una buona e sostanziosa colazione che ormai è più un pranzo visto l’orario.

Optiamo per un abbigliamento (ovviamente e rigorosamente) “alternative“ a più strati viste le previsioni meteo che in giornata preannunciano pioggia e con una temperatura inferiore di almeno una decina di gradi rispetto a quella che c'era alla nostra partenza da Firenze.
Saliamo in auto e ci avviamo verso Deutzen, una piccola frazione del comune tedesco di Neukieritzsch, dove tra poche ore avrà luogo, come ogni anno in questo periodo, il Festival NCN Nocturnal Culture Night.

Nel piccolo viaggio che ci separa da Deutzen possiamo ammirare la campagna circostante, molto ben curata fino all’ultimo pezzo di terra, le case in stile nordico, sembrano uscite da una favola.

Troviamo tutto molto suggestivo, dalla torre di Deutzen riportata sui manifesti pubblicitari del Festival alle felpe e magliette che riportano lo stesso simbolo.

Appena arrivati nei pressi del Festival troviamo già molte persone in Total Black, chi finisce di radunare le sue cose al campeggio, chi è in attesa dell’apertura dei cancelli o al botteghino dei biglietti.

Il Festival si svolge in un parco ben curato con a fianco un campeggio ben attrezzato dove è possibile dormire e partecipare ai concerti.

Ottenuti i pass ed in attesa dell’apertura dei cancelli, essendoci ancora del tempo, decidiamo di goderci dell’ottima birra locale servita in bottiglia, volendo, accompagnata a dei panini da farcire a piacere con würstel o bistecca, il tutto a prezzi molto più convenienti, rispetto a quelli praticati di solito nel nostro paese. (Voleva essere una critica, si lo è!)

Raggiungiamo quindi i cancelli d’entrata, e lo sguardo si posa sui vari outfit delle persone perfettamente in tema con il genere del Festival.

Si spazia dalle creste colorate perfettamente laccate che sfidano le leggi di gravità ai capelli di tutti i colori (blu, rosa, viola, verde), abiti succinti e scollati, lacci e borchie, su molte magliette sono riportati i loghi dei vari gruppi musicali.
Tutto ciò farà da cornice a questo 16° Festival N.C.N. 2023.

Sono circa le 15.00, la fila di persone in attesa di entrare aumenta, persone appena arrivate convertono il biglietto precedentemente acquistato ottenendo il braccialetto nero di tessuto ed il libretto con il programma dell’evento, programma molto ben curato e descritto, facile da leggere anche per chi come noi non parla Tedesco.

Dopo un leggero ritardo, dovuto ad un controllo di Polizia (equivalente alla nostra finanza) finalmente aprono i cancelli;

Una giovane bimba bionda in compagnia dei genitori cattura il mio sguardo, indossa una tuta nera da scheletro ed ho pensato:

“Questi sono e saranno i piccoli e futuri amanti della scena dark!”

Appena entrati, mentre il nostro fotografo corre verso il Waldbhüne per l’inizio del concerto ormai imminente, attraversiamo la prima area ricca di bancarelle, questi Stand espongono abbigliamento alternativo, accessori, vinili e cd.

Siamo all’interno del parco e nella cartina del programma, abbiamo ben 4 palchi dove via via si alterneranno i tanti gruppi ospitati dal festival, l’Amphibühne , il Parkbühne,il Kulturbühne ed il più recente Waldbühne.
C’è anche il Lesebühne, un piccolo palco situato nell’area degli stand.

Raggiungiamo quindi il Waldbühne dove si esibiranno di li a poco gli Alchemists of Mu.
La presentatrice ci accoglie , annuncia l’apertura del Festival ed il gruppo che inizia a causa del ritardo una buona mezz’ora dopo.
Per fortuna il programma del Venerdì permette a tutti i gruppi di poter slittare quella mezz’ora cosicché nessuno debba accavallarsi o peggio ancora annullare.

La gente si accalca sotto al palco, il gruppo fa il suo ingresso, e posso subito notare i loro abiti scenografici in stile pagano, un riferimento all’alchimia, appunto!
La loro musica elettronica è coinvolgente, il loro show ricorda quasi un rito pagano che incanta il pubblico davanti al palco.

Ci dirigiamo al Parkbühne dove troviamo XTR Human con dell’ ottima musica Electro Ebm che ti invita a muoverti.
Il pubblico aumenta sotto il palco, macchine fotografiche e telefonini alla mano ma anche tanto movimento!

Sono esattamente le 16:23 quando aprono finalmente i cancelli d’ingresso al palco forse più ambito del festival, quello dell ‘Amphibühne. Entriamo in anticipo mentre i Toal stanno concludendo il loro soundcheck.
In sottofondo riecheggia la musica proveniente dal Parkbühne con XTR in conclusione, il cielo è bianco, la pioggia fa timidamente la sua comparsa!

I Toal ci accolgono calorosamente, una coltre di nebbia scenografica si eleva dal palco mentre le note del primo brano riempiono l’anfiteatro.

Le scalinate si affollano ed in quella vasta platea noto una ragazza vestita con un kimono verde con fantasie di fiori neri.
Ad eventi come questo non esiste una regola vera e propria per quanto riguarda il proprio Outfit , ognuno se lo crea come vuole , senza essere vittima di pregiudizi.

È il secondo anno che frequento il Festival e come la prima volta c’è una certa “magia” nell’aria;
Le canzoni dal vivo che entrano in armonia con le persone, il parco verde e rigoglioso , le luci colorate intorno agli alberi caratterizzano il festival NCN.

La Synth Dark Electro dei Toal fa vibrare l’aria inpermeata di pioggia mentre la voce di Luzi Lacole incanta le tante persone presenti per questo gruppo evidentemente molto seguito da queste parti.

Il tempo stringe e ci dirigiamo al Waldbühne dove a breve inizierà il concerto di “La Scaltra”.
Il palco è illuminato da luci verdi e sempre in riferimento l’asta del microfono è decorata da una fantasia di foglie.
Anche qui il palco viene inondato dalla nebbia, mentre risuona la voce dell’artista , al momento la gente è poca ma non tarda poi ad arrivare!
I fotografi si accalcano sotto al palco, ogni foto può essere suggestiva , viene coinvolto persino il pubblico nei loro numerosi scatti.

Siamo di nuovo all’Amphibühne dove alle 17:45 , viene presentato un gruppo molto conosciuto, gli Eisfabrik!

Alla pronuncia del loro nome, la gente accorre numerosa applaudendo ed inizia così il loro concerto.
L’Anfiteatro diventa una pista da ballo a cielo aperto sotto le note Electro-Future Pop degli Eisfabrik
Tra un bicchiere di birra e l’altro entriamo nel vivo del Festival.

Piano piano riesco ad avvicinarmi al palco e noto subito la loro strumentazione con le loro macchine sostenute da braccia meccaniche proprio come in una fabbrica. Piove…anzi no, nevica dal palco, verso il pubblico viene sparata della neve finta.

I Sans-Fin, sono adesso al Kulturbühne, in perfetto orario, la gente balla in pista la loro musica Rhythm & Noise dimenticando la pioggia che sta cadendo.

Una piccola pausa dai palchi per una rapida cenetta approfittando di un po’ tempo a disposizione prima del prossimo live.

Nonostante l’iniziale ritardo di apertura noto che i gruppi riescono comunque a rispettare la tabella di marcia, d’altronde da questa parti è nota l’ottima organizzazione ed il rispetto degli orari prestabiliti.

Al suono delle chitarre ed al rullare della batteria è iniziato il concerto degli svedesi Then Comes Silence, è la prima volta che li vediamo dal vivo nonostante siano attivi da oltre 10 anni, si dimostrano fin da subito un validissimo gruppo gothic rock e nonostante la pioggia sia più insistente di prima la gente non si arrende, tra ombrelli aperti e impermeabili indossati di fretta all’ultimo minuto è comunque impossibile star fermi.
“Beautiful in the rain!!“ urla il cantante mentre il pubblico balla al ritmo della loro musica.

Ci dirigiamo al Waldbühne dove una fitta folla di gente è già radunata per assistere al concerto degli Empathy Test, il gruppo è più che conosciuto, l’area davanti al palco è piena di gente che urla in segno di approvazione, ballano tutti accalcati e la parola d’ordine è ascoltare la musica e divertirsi.
Tutto questo d’altronde è e sarà l’N.C.N.

Ci allontaniamo dalla loro musica e dal ritmo energico per raggiungere il Kulturbühne dove restiamo in attesa dei Rome.
Al nostro arrivo l’area è semideserta, appare il gruppo sul palco, mi volto indietro ed è stracolma di gente che un attimo prima non c’era!!
La musica di Rome crea subito una bellissima atmosfera che incanta tutti i presenti accorsi alla sua esibizione ormai quasi di rito su questo palco.

Mi godo qualche minuto di concerto ma poi devo allontanarmi da quel palco per raggiungere nuovamente l’Amphibühne perché in concomitanza con Rome suonano i N.E.O. - Near Hearth Orbit
Lo spettacolo è iniziato e le luci bianche sul palco si fondono con la nebbia.
La loro musica viene descritta come sperimentale apocalittica Goth Rock .

Guardo l’orologio: sono le 20:32, ci dirigiamo al Waldbühne dove di li a poco si esibiranno i Nachtmahr.

Nonostante una discreta folla riesco a piazzarmi sotto il palco, avrò davanti solo i fotografi, ogni tanto riesco a prendere la prima fila.
Posso osservare un divertente Doctor House sullo schermo, che tiene il ritmo con la testa, lo trovo davvero esilarante.
Finalmente si abbassano le luci, e sul palco salgono Andrea Sacchetti e Thomas Rayner.
Thomas corre da un lato all’altro del palco cantando i suoi pezzi più conosciuti, (mi racconterà poi il nostro fotografo che riuscire a fotografarlo non era facile), spesso accompagnato da Andrea che ne rafforza la potenza.
La musica che contraddistingue la band è potente e ritmata, star fermi è praticamente impossibile.
Non mancano ovviamente le 2 sexy performers che, nonostante la pioggia hanno contribuito inondando il pubblico con i fucili ad acqua.
Le ragazze sono vestite con la solita uniforme simil militare, e scandiscono i ritmi con i tamburi.
Ci siamo trattenuti per tutta la durata del live facendoci coinvolgere dalle sonorità e dalla potenza del gruppo.
Andiamo poi al Parkbhüne per la performance dei Gulvoss che avevano già iniziato da tempo, dove il gruppo Pop/ Wave / Rock chiude la prima giornata del Festival.

E’ tempo di andare a riposare in vista di un’altra, lunga giornata di musica.

2 Settembre 2023

Il tempo di una veloce colazione perché oggi il festival apre le porte a Mezzogiorno.

12:19 Presentazione del primo gruppo della giornata .

“Attention ,I’m ready to go! Urla la presentatrice del Festival.

Il cantante dei To Avoid fa la sua apparizione, acclamatissimo nonostante l’ora praticamente mattutina!

La band EBM Dark Elektro tedesca parte con un bel ritmo scaldando subito l’atmosfera dell’ Anfiteatro
Il pubblico non ancora numerosissimo è distribuito un po ovunque , ai piedi del palco ballano, nel mezzo guardano e c’è chi sullo sfondo fa i primi acquisti al Merchandising.

Dall’Amphibühne ci spostiamo velocemente al Kulturbühne dove alla stessa ora è iniziato il live degli Ermes/Harms e dove la musica sperimentale elettronica pervade l’area.

Ci concediamo quindi una breve passeggiata nella zona più tranquilla del Festival, immersi nel verde ci godiamo attimi di pace in un luogo dove a tanti piace anche sedersi tranquillamente per gustare qualche prelibatezza.

Gli stand variano dal classico Hot Dog accompagnato da gustose salse e patatine al cibo asiatico.
Non mancano nemmeno le pizze ed i salmoni alla fiamma.
Ovviamente sempre presenti le bevande:
Vino aromatizzato alla frutta, e naturalmente la birra che d’altronde è la loro specialità.
Nell’Anfiteatro è presente anche un chiosco dove vengono fatti ottimi Cocktail.

L’orologio segna le 12:51 ed al Parkbühne stanno per suonare gli End of Trasmission.

La gente si è raccolta a gruppi e parla allegramente, tra risate e foto di gruppo.

“Good Morning!”
La presentatrice sul palco ci accoglie calorosamente annunciando l’inizio dello show.

“Hallo N.C.N.!!” Urla il cantante al microfono, si alza il fumo e partono le prime note del gruppo tedesco Electro Wave.

Mi giro verso il pubblico e posso notare la moltitudine di persone di varie età, dagli adolescenti alla famiglia con bimbi a seguito che indossano le cuffie per proteggere l’udito, anche diverse persone anziane e disabili con sedia a rotelle per ribadire che nessuno è escluso dal poter partecipare ad un festival musicale come questo.

Ci spostiamo all’Amphibühne davanti all palco dove i Kalt hanno appena finito il Soundcheck.
I Kalt sono in due, il cantante ed il tastierista, camicia nera con inserti bordeaux, pantaloni lunghi aderenti con catena sul lato, occhiali Rayban modello aviatore, capelli rasati ai lati e ciuffo su un lato.
Il primo pezzo non c’è male, ma il secondo spacca hanno detto alcuni!

Parlavamo di musica che spacca, il nostro fotografo mi invita a spostarmi al Kulturbühne , l’area davanti al palco è piena, musica industrial, e senza consultare il programma leggo sullo sfondo “Strobo Lolita”.

Una ragazza completamente vestita di nero con trucco bianco, scatenata, si muove accanto alle macchine da cui fa partire i suoni, il genere che propone è Rhythm’n’Noise, sono proprio davanti al bar dove anche i baristi sono coinvolti dalla pazzesca energia della musica di Strobo.Lolita.

A me personalmente stanca , non oso pensare quanti B.P.M. sono…tantissimi!!
Sono le 13:56, quasi le 14.
Mi sposto al palco adiacente, il Parkbühne in attesa del prossimo gruppo.

14:25, davanti al palco ritrovo la stessa bimba di ieri vestita con una gonnellino nera e viola, molto in tema con il Festival.

La presentatrice appare sul palco e presenta in tedesco il prossimo gruppo
“Ecco a voi i Marva Von Theo!!!!”
Tantissima gente attorno a me davanti al palco ,la voce melodiosa della cantante e la musica Dark Synth / Electro Pop sta attirando numerosa gente, anche delle bambine di una scuola adiacente si sono avvicinate per assistere al concerto.

Nel frattempo i Les Berrtas stanno suonando in contemporanea al Waldbühne che raggiungiamo attraversando tutta la lunghezza dell’Anfiteatro.

Il progetto è composto da due componenti, il tecnico alle macchine ed il cantante che porta una maschera girata dietro al collo, pensiamo che probabilmente abbia fatto la sua apparizione sul palco indossandola.
I Les Berrtas propongono Elettronica e definiscono il loro genere “Splatterpop”

Nel frattempo il mio occhio cade sul pubblico presente:
Un ragazzo indossa una camicetta verde quasi hawaiana con vari soggetti horror, pantaloni semplici e cappellino alla Charlot.
Alla destra del palco tra il pubblico che sta ballando, intravedo il luccichio di una parrucca dorata, il tutto molto chic.

Breve merenda , e raggiungiamo l’Amphibühne dove è appena terminato il Soundcheck.

Ashbury Heights, calorosamente accolti dal pubblico tedesco, inutile dirlo, hanno fatto il pienone!

Contemporaneamente al Kulturbühne,stanno suonando i Larrnakh, ottimo gruppo Neofolk che intrattiene gli appassionati del genere.

Dopo un paio di brani e alcune foto torniamo all’Amphibühne e mentre gli Ashbury Heights stanno facendo il loro show ci fermiamo agli stand del merchandising dove sono apparsi alcuni membri dei Kirlian Camera che abbiamo quindi avuto occasione di salutare.

Dopo lo show del gruppo svedese torniamo al Parkbühne.

Le luci sul palco sono verdi e blu, sale del fumo, due note e come per magia la piazza si riempie, la musica suonata dalla cantante dei Bedless Bones è davvero coinvolgente, usa uno strumento, che sembra una via di mezzo tra una chitarra ed un’arpa.

Non ci è stato possibile risalire al suo nome.
Il Gruppo definisce il suo genere “Incantazioni di rapimento notturno” e probabilmente è una definizione ben azzeccata.

Non abbiamo però abbastanza tempo per goderci la loro melodia perché nello stesso orario al Waldbühne il gruppo storico EBM Vomito Negro si sta già esibendo davanti ai fan, buona affluenza anche per loro, impossibile star fermi nell’arena che in parte diventa una vera pista da ballo.

Piccola pausa per gustarci una deliziosa Piñacolada e decidiamo finalmente di fare acquisti al merchandising.

17:27, all’Amphibühne con i Project X.

Tanto fumo bianco sale dal palco mentre sullo sfondo viene proiettato un video con dei mostri.
Il cantante si esibisce truccato, un trucco quasi teatrale ed un bel rosso sangue avvolge il suo viso, la musica del gruppo Svedese è EBM molto sostenuta che fa’ pensare, visto il contesto, a Terror Ebm.

18:24, al palco del Waldbühne sono in atto le prove del gruppo storico Boytronic, la zona sotto il palco si sta riempiendo vistosamente.
Il gruppo, appena annunciato, fa il suo ingresso sul palco tra le urla del pubblico.
La band electropop è formata dai due cantanti fondatori ed un tecnico per la musica al centro.

19:45, ci avviciniamo all’Amphibühne per seguire Janus(Akustik), alzo gli occhi al cielo, il sole è già tramontato, non c’è neanche una nuvola ma tanta umidità e l’aria si è raffrescata.
Il gruppo appare sul palco, stile classico ed elegante (giacca e cravatta con camicia bianca) come si addice ad un gruppo di questa portata che suona strumenti classici, fanno musica decisamente più soft ed hanno un gran seguito.

Ci siamo diretti al Kulturbühne, ma lo troviamo praticamente sold out, non si riesce a vedere niente!
Controllo il programma e leggo The Devil & The Universe, I due membri sono entrambi vestiti e mascherati da Demoni, il gruppo Viennese è ospite spesso di questo palco.

E’ la volta dei Kirlian Camera al Waldbühne, l’area davanti al palco è gremita di persone al punto che è difficile raggiungere persino la birreria che si trova al lato opposto del palco, in Germania i Kirlian Camera sono molto conosciuti ed apprezzati.

Ci siamo, i Kirlian Camera hanno iniziato il loro show con enorme successo, Elena è molto teatrale ed ha una bellissima voce, Angelo lo intravedo dietro alle macchine. Mia W. Wallace e Alessandro Comerio impeccabili rispettivamente al basso ed alla chitarra.

Ho assistito a tutto il loro concerto, la scenografia di Elena è stata come il centro dell’universo , tutto ruotava attorno a lei, la sua voce melodiosa, gli acuti altissimi, avevo i brividi.
Poco dopo il concerto Elena e la bassista Mia W. Wallace si sono concesse al pubblico per autografare i loro dischi.
E’ stato davvero un piacere aver avuto l’occasione di scambiare due parole con Elena che è rimasta contenta di aver sentito e trovato degli Italiani all’estero presenti in un festival ancora non troppo conosciuto in Italia.

Neanche il tempo di riprenderci dal favoloso concerto dei K.C. abbiamo raggiunto l’Amphibühne dove a momenti avrebbero iniziato i Thompson Twins / Tom Bailey, sono bastate le prime note per trasportarci indietro nel tempo: erano i mitici anni 80, come dimenticare quei meravigliosi anni!

Finiamo la serata con gli Emmon, gruppo Electro/Synth Ebm dalla Svezia che chiudono così con una buona presenza di pubblico sotto il palco questa seconda giornata ricca di emozioni.

3 Settembre 2023

Terzo ed ultimo giorno del Festival.

Per fortuna abbiamo avuto un pranzo veloce e leggero perché sono soltanto le 12.20 quando al Kulturbühne parte la musica di Maschinenkrieger Kr 52.
La sonorità del progetto sempre sotto etichetta Hands è elettronica all’ennesima potenza, Industrial da Dresda peso e ritmato, la giusta sveglia insomma.
L’area si trasforma in una pista dove il pubblico balla e si diverte, un buon modo per iniziare la giornata.

Siamo all’Amphibühne dove vengono annunciati i Lakeside x, la band di Praga suona un piacevole Synthpop malinconico, certamente un gruppo da tenere in considerazione.

Sullo schermo , dietro al palco vengono proiettate delle foto antiche di personaggi risalenti ai primi del 900 , successivamente foto di paesaggi molto astratti, avranno un significato e saranno collegati ai brani.

I prossimi due concerti sono in contemporanea, Thatcher al Parkbühne e TC 75 al Waldbühne, decido di seguire il secondo.
Mentre raggiungo il Waldbühne ancora semi deserto, vedo le locandine che annunciano le date del prossimo anno, il Festival sarà dal 06/09 al 08/09/2024.
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Annunciano TC 75 , il pubblico si avvicina timidamente al palco, il progetto di Tino Claus, anche voce degli Amnistia, sempre musica elettronica seppur forse meno aggressiva.

Sono quasi le 13:30,mentre ci dirigiamo al Kulturbühne, passando davanti al Parkbühne dove stanno ancora suonando i Thatcher, gruppo postpunk piuttosto giovane.

Siamo in attesa degli Skadis Odem che fanno il loro ingresso.
La loro Musica Neofolk rilassa la mente.

Torniamo all’Amphibühne, dove stanno per suonare i Versus Goliath, il gruppo è energico e grintoso, il chitarrista pare avere 20 anni, salta a destra e sinistra del palco in maniera scenografica concedendosi spesso ai fotografi.
Trasmettono energia da tutti i pori coinvolgendo tutto il pubblico presente, impossibile non muoversi.

Il tempo di ulteriori acquisti al Merchandising e ci catapultiamo al Parkbühne in attesa del prossimo gruppo, nel mentre una coppia di mezz’età cattura la mia attenzione, sono vestiti d’epoca vittoriana davvero ben curati.

Poco dopo i Parade Ground salgono sul palco dando vita al loro concerto che raccoglie un discreto numero di persone, Parade Ground è composto da due fratelli Pierre e Jean-Marc Pauly che hanno iniziato a esibirsi dal vivo nel 1981.
Sono veri pionieri della Cold Wave e dell’EBM.

Andiamo poi al Waldbühne dove i Prager Handgriff, hanno iniziato il loro concerto. Il gruppo è ben conosciuto specie tra gli amanti dell’ Old School EBM.

All’Amphibühne stanno per suonare i The Nosferatu, gruppo storico Gothic Rock.
Sono molto incuriosita dai diversi stili d’abbigliamento adottati dal gruppo,
il bassista ha i capelli mossi cotonati neri con una striscia bianca centrale, il batterista è vestito da pirata, il chitarrista ed il cantante sono invece vestiti in smoking classico.
Inizia la musica in sottofondo mentre i membri del gruppo prendono il loro posto sul palco, nel mentre le scalinate dell’anfiteatro si riempiono.
Il gruppo da vita al loro concerto richiamando decine e decine di fans.

Ci dirigiamo al Waldbühne dove durante il sound chek I The Other hanno allestito il palco con un grande quadro sulla destra, raffigurante un ingresso tridimensionale, il gruppo è decisamente scenografico, trucchi e maschere che riportano un po’ al glam degli anni 80 ma più horror nello stile, il genere musicale è Horrorpunk.
Il live è energico ed accattivante ed il pubblico numeroso segue appassionatamente lo spettacolo sul palco.

Raggiungo il Parkbühne , dove hanno appena annunciato il gruppo Post Punk/ Dark Wave olandese “Bragolin”, che ottengono davvero un bel seguito sotto il palco.

Piccola pausa e decidiamo di assaggiare il salmone cotto alla fiamma con contorno di crauti per cena e per dessert non può mancare una deliziosa piñacolada all’Amphibühne , in attesa del prossimo gruppo.

Nel frattempo l’anfiteatro si affolla velocemente in vista dell’imminente concerto in programma, eh si perché stanno per montare sul palco gli intramontabili Sigue Sigue Sputnik.
Fin dalle prime note il pubblico esaltato e divertito canta i loro pezzi
Le gradinate sono piene di gente che si diverte e balla, il gruppo storico degli anni 80 scherza sul palco, con un look strepitoso, da Martin Degville fino all’ultimo componente alla batteria.
Davvero una parodia di colori quella che si muove sul palco al suono di Twenty First Century boys o Rockit Miss USA.

Un’altra storica conoscenza ci attende al Parkbühne.
Robert Görl (DAF) è pronto a riportarci nella storia dell’Elettronic Body Music, c’è già molta gente in attesa ma sono comunque riuscita ad avanzare fino alla seconda fila, ed è stato bello ballare in mezzo alla folla.

19:20 Appuntamento al Waldbühne.
Mentre ci prendiamo un attimo di riposo seduti per una birra alcune persone stanno distribuendo al pubblico bandierine e palloncini della Svezia.

Il gruppo Svedese S.P.O.C.K. festeggia con noi i loro 35 anni di carriera, un pieno totale, amati e osannati dal pubblico si portano a casa l’ennesimo successo!

Guardiamo con un po’ di nostalgia l’imbrunire del cielo che preannuncia l’ultimo concerto di questo meraviglioso festival.

Il sole è già tramontato mentre raggiungiamo l’Amphibühne per l’ultima volta.
Tutto l’anfiteatro è gremito di persone, da lontano l’impressione è che non entri più neppure uno spillo.

Un boato tra il pubblico si alza quando i Die Krupps fanno la comparsa sul palco.
Il gruppo alterna i pezzi più famosi del repertorio a quelli più recenti facendo impazzire il pubblico presente.

Jürgen Engler è instancabile e pieno di energie così come gli altri membri della band.

Davvero uno spettacolo che rimarrà nel cuore dei presenti dove viene riproposta anche The Machineries of Joy, lo storico pezzo che fu fatto con Nitzer Ebb.

Per circa un’ora e mezza le note dei loro successi riempiono il parco.
Una chiusura degna di un festival così ben organizzato e così godibile nonostante l’alta affluenza di persone dalle più svariate età.

Poco dopo la fine del concerto che chiude il Festival NCN 16 sale sul palco come ogni anno lo Staff.
Ci sono proprio tutti, dagli organizzatori agli addetti per le varie mansioni.
Tra gli applausi del pubblico i componenti dello Staff ringraziano e salutano calorosamente i presenti, rinnovando l’invito al prossimo anno di cui ricordiamo volentieri le date:
Dal 6 all’8 Settembre 2024.

Il festival si svolge nel Kulturpark a Deutzen a pochi km da Leipzig.

Stanchi ma soddisfatti di questi favolosi 3 giorni di musica torniamo all’auto per dirigerci nell’appartamento dove ci attende un lungo riposo.

Al prossimo anno NCN!

- Photo Live Report - DAY 1

Alchemist of Mu