Nocturnal Culture Night 8 Live Report

 NocturnalCultureNight8

Primo Giorno – Venerdì 6 Settembre 2013

Un suono metallico si espande prepotentemente nella stanza: è il rumore della sveglia che interrompe il silenzio e ci ricorda che fra poche ore intraprenderemo una nuova avventura al Nocturnal Culture Night di Deutzen, vicino Lipsia. Quest'anno rappresenteremo la dark webzine Gothic World all’interno dell’evento e ciò che state per leggere e vedere saranno le nostre emozioni e i nostri ricordi di un festival unico nel suo genere: noi siamo Slimer e Sophia e questa è la review del NCN 8! Il viaggio sta per iniziare anche per voi!

Le ore che seguono il risveglio ci vedono impegnati a sistemare e ordinare tutto il necessario per affrontare al meglio la giornata di concerti che sta per iniziare. Tutto sembra essere pronto e, quindi, non ci resta che lasciare la camera di albergo e dirigerci verso il Kultur Park di Deutzen, sede del festival.

Dopo aver parcheggiato l’auto ci rechiamo trepidanti verso l’ingresso al parco e da lontano intravediamo il club sportivo posto ai margini della “boscaglia” dove un gruppetto di persone “nero-vestite” si è già radunato attendendo l’inizio dei concerti con una bottiglia di birra in mano. Presto anche noi ci uniremo al gruppo perché niente è migliore di una birra ghiacciata sorseggiata sotto un tiepido sole di settembre delle campagne sassoni!

Superata la coda all’ingresso, ritiriamo i nostri “foto pass” e “presse pass" ed entriamo nell’area riservata allo svolgimento dell’intero evento che per tre giorni interromperà la quiete di un tranquillo parco immerso nel verde.

Diamo uno sguardo generale agli allestimenti e stands presenti lungo la via che porta al palco piccolo, il Kleine Bühne, dove la prima band, è già pronta per dare inizio alla nuova “tranquillità” del Kultur Park. Il genere dei Thouxense è un synth-pop fuso al rock, con inframezzi più classici dovuti al violino, inoltre la voce del cantante risulta essere melodica e molto accattivante rendendo il sound piacevole.

Il secondo live si svolge, invece, sul palco grande, il Große Bühne, situato nell’anfiteatro presente all’interno del parco. Il gruppo che stiamo per ascoltare, Seelennacht, ha delle sonorità tendenti all'electro-gothic che ricordano un po' quelle dei Blutengel e nel complesso il concerto è molto gradevole.

L’anfiteatro in questi giorni diventa anche la “sede” degli stands del merchandising, dell'Out Off Line, della Black Rain e dell'Emmo.biz fra i quali Sly si aggirerà, tra un live e l’altro, riempiendo le tasche di nuovi CD e compilations con le tracce migliori da passare in pista nell’imminente stagione “danzereccia” in arrivo. Lo “stanzino” nero del fonico, che cura i suoni del palco grande, si frappone al susseguirsi di tavoli pieni di dischi e pareti tapezzate di magliette. In tutto ciò non può e non deve assolutamente mancare una capiente birreria, in perfetta sintonia con il modus operandi dei festival tedeschi, e il cocktail bar.

Al NCN i lives si susseguono l'un l'altro consentendo a tutti di seguirli senza bisogno di rinunciare ad uno per assistere ad un altro, almeno per quanto riguarda i due palchi principali. I primi gruppi ci danno la possibilità di scoprirli e conoscerli al meglio: così dopo Thouxsense e Seelennacht si alternano MRDTC, Torul e Noisuf-X.

MRDTC ci riportano alle sonorità EBM old school: un’ottima performance che intrattiene il pubblico, appassionato del genere, presente e che, come buona regola vuole, si fa sentire!

Torul rappresentano una nuova e piacevole scoperta: la band slovena propone electro-pop alternative, molto bravi, sicuramente un gruppo da non perdere di vista.

E' giunto il momento di scatenarci con Noisuf X: Nervouz Beatz for Maniac Freakz potrebbe anche essere il nome del genere musicale che Jan L. propone, carico e coinvolgente!

Le tenebre avvolgono ormai la location quando Rotersand iniziano la loro performance: nel buio della sera l’anfiteatro è illuminato soltanto dal gioco di luci colorate del Große Bühne. Il gruppo regala un live ricco, ma secondo noi, un po' lento e, per questo, forse un po' deludente rispetto alla carica delle tracce su disco; ciò nonostante il calore del pubblico non manca.

Il terz’ultimo gruppo di oggi è Tysche Ludder: solo Slimer riesce a raggiungere il palco grazie al pass da fotografo, che gli permette così di fotografare al meglio la band, a ridosso dello spazio riservato. Un discreto numero di persone affolla il Kleine Bühne, intente a ballare e a vivere questo live EBM, che a differenza dell'Italia, è un genere in Germania molto seguito e apprezzato. Vedere da lontano la scena è travolgente: un susseguirsi di teste calate nel buio fino alle luci del palco sul quale si divincola un cantante energico e coinvolgente. Un ondeggiare di braccia alzate anima ogni beats: siamo entrati a pieno nel clima del festival!

Sul palco dell’anfiteatro sta per iniziare il concerto di Diary of Dreams, l’ultimo live della giornata sul Große Bühne. Le gradinate sono affollate e ora molta gente è in piedi davanti le transenne per godersi lo spettacolo da vicino, La band di Adrian Hates comincia lo show fra luci annebbiate dal fumo dando vita ad un concerto intenso e travolgente!

Sono passate da poco le 23 e non siamo ancora riusciti a cenare e la fame si fa sentire! Un po' di tregua prima dell'ultimo live sul Kleine Bühne, ci consente di raggiungere il piccolo villaggio in stile “medieval”, al quale si può accedere anche dall'esterno e che, per questo motivo, ospita alcune persone non partecipanti al festival. L'ora tarda non da la possibilità di assaggiare alcune specialità, ma i bratwürst, lo stinco e le patate arrosto non mancano mai e alla sola vista l’acquolina diventa irresistibile!

Con la mezzanotte arriva anche il freddo dell’estate tedesca, ma ciò non fa desistere né noi né il resto delle persone dal partecipare all'ultimo concerto del giorno, Alice Neve Fox. Un sound-check un po' più lungo del previsto fa slittare l'inizio del live di qualche minuto: dopotutto gli strumenti da testare sono tanti, dalla tastiera, al violoncello, passando per la chitarra e il contrabbasso, fino alla voce di Elena Fossi. Già dalle prime note l'aria si scalda di armonia e il pubblico segue il concerto cullato dalla suadente voce di Elena e la bravura dei musicisti sul palco. Il giusto live per concludere la serata: uno spettacolo di musica acustica che finalmente da un po' di tregua alle orecchie, addolcisce, calma e rilassa.

Abbiamo raggiunto la giusta soddisfazione per tornare alla macchina e raggiungere l'albergo perché domani inizia la giornata più lunga del festival che ci vedrà al Kultur Park a mezzogiorno per l'inizio del primo live.

Secondo Giorno – Sabato 7 Settembre 2013

Il secondo giorno al NCN inizia presto, poco prima di mezzogiorno, perché alle 12 la prima band inizierà a suonare, sotto uno splendente e caldissimo sole.

Dopo essere entrati all’interno del Kultur Park di Deutzen ci apprestiamo a raggiungere l'anfiteatro dove sul Große Bühne Eycromon, da li a pochi minuti, daranno inizio al loro live. Il gruppo fondato nel 2009 combina suoni synth-pop con quelli wave ed electro; ottime le sonorità e la voce femminile che da una sua personalità al progetto.

Nella pausa concerti Slimer non si lascia sfuggire l’occasione di proseguire gli acquisti agli stands dei dischi e CD, sorseggiando una birra rinfrescante. Intanto sul Kleine Bühne stanno per iniziare MicroClocks: il trio propone anch’esso musica synth-pop mista a rock melodico, per le nostre abitudini un buon modo per rilassarsi!

Un altro framezzo prima di tornare al Große Bühne per la band successiva ci consente di dedicare un po’ di tempo ad una visita più approfondita dell’area festival e degli stands al di fuori dell'anfiteatro: un'occasione ghiotta che permette al solito Slimer di trovare interessanti progetti da acquistare e proporre la dove le casse sparano industrial e technoize!

Seguono Elace, una band formata da tre membri, come la precedente, ma con sonorità più vicine alla wave. Il tempo necessario a scattare le foto di rito per poi “rifugiarci” sotto l’ombra degli alberi, al fresco, riuscendo così a goderci al meglio lo spettacolo.

Oggi il flusso di persone è decisamente aumentato e nonostante sia ancora primo pomeriggio molta gente si accalca nei pressi dei palchi per assistere ai lives. Sul Kleine Bühne è il momento degli spagnoli Terrolokaust e di sonorità più dure, quelle dell’electro-industrial EBM: i tre componenti scaldano il pubblico sprizzando adrenalina da tutti i pori! Qui si vive un live dove difficilmente la testa riesce a star ferma.

Oggi il caldo è notevole e ogni scusa è buona per trascorrere un po’ di tempo all'ombra del parco che, fortunatamente, abbonda. Terrolokaust, prima, e la fresca sosta, poi, ci hanno rivitalizzato e ora è il turno di Lord of the Lost sul Große Bühne che daranno vita ad un concerto vivo e molto apprezzato. Il gothic rock energico e coinvolgente dei cinque truccatissimi e scatenatissimi membri infiamma, in tutti i sensi, il pubblico presente; davvero ottimi anche per i non amanti del genere.

Avere più progetti, ormai, sembra “andare di moda”, perciò non ci sorprendiamo quando sul Kleine Bühne salgono Adrian Hates e Gaun:A con ComKill, band assolutamente diversa da Diary of Dreams. Il sound varca il mondo dell'elettronica in maniera più incisiva e sperimentale, ma senza “spingere” troppo. La presenza del batterista da quel tocco in più di mordente, ma, forse, non è ancora abbastanza a giudicare dal seguito, che, almeno in quest’occasione, non è entusiasmante. Il progetto è comunque piacevole da seguire.

Nell’anfiteatro, invece, l’attesa è per Frozen Plasma che iniziano il concerto in ritardo. Il duo, oramai famoso tra i fruitori del genere, addolcisce l'atmosfera con del melodico e ben fatto synth/electro-pop. Felix Marc, oltre ad avere una bella voce, è bravissimo ad incitare il pubblico che affolla le gradinate e che partecipa cantando e battendo le mani a tempo di musica, mentre Vasi Vallis si occupa del synth e delle basi!

Sotto il Kleine Bühne, invece, una ragazza offre shottini alle persone a ridosso delle transenne: una buona mossa di intrattenimento mentre la gente si avvicina. Versus suonano electro-pop ed EBM, ma la percezione è che non coinvolgano particolarmente il pubblico del Kultur Park, che si limita a muoversi un po’ con i pezzi più spinti.

Il tempo di gustarci un'altra birra e Diorama attaccano a suonare davanti ad un pubblico numeroso e partecipe che esplode in urla ed applausi quando le note di “Synthesize Me” avvolgono l'anfiteatro. Il genere che fanno? Provate a chiederlo a loro!

Non ottengono, invece, gli stessi numeri e lo stesso successo Lights of Euphoria che si esibiscono sul Kleine Bühne subito dopo. La band vede Jimmy Machon alla voce, ma Torben Schmidt rappresenta il leader, a capo, tra l’altro, anche della “Infacted Recording” e scusate se è poco!

Secondo un nostro modesto parere, il secondo palco, o Kleine Bühne, un po’ per la grandezza e la posizione, penalizza le bands che vi si esibiscono: ciò nonostante se un gruppo ha il suo seguito non c’è palco che tenga!

Le luci del giorno hanno lasciato il posto a quelle artificiali e colorate del palco centrale dove una gran folla si è radunata occupando l’intero spazio dell’anfiteatro: è giunto il momento di un gruppo che non ha certo bisogno di presentazioni. L'astmosfera si oscura al suono di Hocico! Il duo messicano fa la sua comparsa in un palco fumoso e il pubblico è letteralmente in delirio, soprattutto nelle prime file, dove il grado di isteria raggiunge il limite, al punto che la sicurezza è costretta ad intervenire per allontanare un fan decisamente troppo ubriaco e molesto! Torniamo piuttosto a Hocico: Erk, come tutti sanno, è un “animale” da palco e anche in questa occasione non si smentisce e non delude, correndo, saltando, incitando, cantando e trascinando il pubblico che risponde con applausi e urla, mentre Racso, apparentemente mite, più dietro, si occupa della musica! Ci godiamo tutto il concerto caratterizzato e rafforzato da una scaletta che ripercorre i numerosi album della band!

Dopo un live così abbiamo bisogno di recuperare energie e l'ora è quella giusta per una capatina nella tranquilla e rilassante atmosfera del villaggio medievale addolcita ulteriormente da una deliziosa kirschbier nel coccio.

Giungono nel frattempo dal Kleine Bühne i suoni del prossimo live, quello di Haujobb. Con molta calma lasciamo la panca sulla quale ci stiamo “rigenerando” e ci avviamo verso il palco piccolo dove ci attende uno spettacolo di luci e immagini che danno vita ad uno show davvero notevole e, quasi, ipnotizzante. Una folla inaspettata, ancora carica dal concerto di Hocico, si accalca sotto il palco che risulta essere difficile da raggiungere, ma il modo di scattare qualche foto lo troviamo comunque! Sul palco file di schermi mostrano svariate immagini e sotto Daniel Myer canta e trascina le tantissime persone accorse per seguirli. E' davvero un bello spettacolo che seguiamo fino alla fine!

Il penultimo live della giornata è sul Große Bühne dove l'headliner della serata sta per cominciare il suo concerto. Parliamo di Phillip Boa & the Voodoo club: impossibile contare le tantissime persone che gremiscono l'anfiteatro. Band storica e famosa, soprattutto in Germania, suona in maniera impeccabile regalando uno show indimenticabile a tutti i suoi fans, ma non per noi che dopo alcuni brani ed aver ammirato la bravura dei componenti, raggiungiamo, per la prima ed ultima volta, il KulturBühne, tra il secondo palco e il camping.

Per questa edizione del NCN è stato allestito un ulteriore palco che ospita, maggiormente, performances, letture e presentazioni di artisti. Stasera invece, anzi stanotte, essendo passata la mezzanotte, Spiritual Front, gruppo neo-folk, davanti ad una platea incredibilmente numerosa, nonostante il piccolo palco, iniziano la loro performance, spalleggiati dalle immagini del film “Mamma Roma” di Pasolini. Bravo e coinvolgente il trio romano esalta il pubblico che resta “incollato” fino all’ultimo pezzo; lo show è arricchito e vivacizzato dal balletto di alcune ragazze vestite stile "retrò".

Dopo un’intensa ora di live, esausti dalla lunga e frenetica giornata, nonché dai numerosi concerti, ci avviamo verso l'uscita passando davanti al Kleine Bühne dove Torben Schmidt sta facendo il suo DJ set. Siamo, però, troppo devastati per metterci a ballare e dopo aver ascoltato un paio di passaggi ci avviamo verso l'auto per tornare all’hotel, Un altro giorno pieno di emozioni si è concluso nei migliori dei modi e con il pieno, anche, di soddisfazioni!

Terzo Giorno – Domenica 8 Settembre2013

Nulla è migliore di qualche ora di sereno riposo cullati dal silenzio e dalla tranquillità della campagna intorno a Lipsia: il terzo e ultimo giorno di questo Nocturnal Culture Night 8 è giunto!

Con la testa ancora un po' ovattata dalle tante ore di live music di ieri. a mezzogiorno raggiungiamo il Kultur Park, coperto da una leggera coltre di nuvole grigio chiaro che non preannunciano affatto il caldo e il sole del giorno prima. Ad aprire il lungo pomeriggio di lives Die Rostigen Löffel sul Kleine Bühne che immediatamente risvegliano e destando le menti ancora un po' assopite. Il gruppo propone industrial rock piuttosto particolare; giusto il tempo per fare qualche scatto di rito e di dirigerci verso l'anfiteatro.

Sul Große Bühne è iniziato il sound-check di Low-Fi, il terzo gruppo italiano che fa tappa al NCN dopo aver suonato in un club di Berlino la sera precedente. Il cielo è diventato ancora più grigio e una pioggierella leggera non tarda a farsi sentire: ciò nonostante nessuno sembra essere infastidito e fra chi si ripara sotto i tendoni degli stands, chi alza il cappuccio sulla testa e chi apre l'ombrello, rigorosamente nero, anche noi non ci scoraggiamo e continuiamo il lavoro come se niente di strano stesse accadendo. Il pubblico è numeroso e ascolta pacatamente, ma con partecipazione il gruppo: lo stile ricorda molto la wave anni ’80, ma con un tocco di elettronica in più!

Seguono Unzucht sul Kleine Buhne che smuovono, invece, la gente che partecipa attivamente al concerto in perfetto stile gothic industrial rock, dove la chitarra di tanto in tanto fa l'occhiolino al metal. La band non sembra affatto novizia e tiene perfettamente il palco come fosse una band storica e acclamata, sicuramente hanno un buon seguito!

Nonostante la temperatura sia più bassa del giorno prima, tra un gruppo e l'altro una birra rinfrescante è quasi d'obbligo e Sly non fa certo complimenti e, tra un bicchiere e ulteriori acquisti di dischi, arriva il momento di Bloody Dead & Sexy sul Grosse Buhne. Famosi nella scena da diversi anni la band death rock intrattiene sapientemente i suoi numerosi fans che non fanno mancare il loro sostegno!

Una piccola pausa davanti al Kleine Bühne attendendo l’inizio del concerto di Autodafeh, ci concede il tempo di scambiare qualche parola con i pochi italiani, che come noi, hanno deciso di godersi questa tre-giorni di lives e musica. Tutt'intorno un vociare allegro, pare quasi di stare a far salotto e ci dimentichiamo che da un momento all’altro le casse tremeranno ancora. Tre simpatici personaggi svedesi irrompono sul palco e la quiete lascia il posto a 40 minuti circa di old school EBM e danze. Non li avevamo mai sentiti dal vivo e bisogna dire che sono decisamente bravi e trascinanti!

Con un pizzico di rammarico ci avviamo verso il Große Bühne lasciando un live degno di essere vissuto sino all'ultimo pezzo. Dall'alto delle gradinate dell'anfiteatro notiamo che il palco è già allestito con la scenografia che sarà lo sfondo del concerto di Heimatærde. Mentre ci avviciniamo alle transenne notiamo che qualcosa è cambiato nel pubblico: proprio sotto il palco e in prima fila un susseguirsi di bambini, affiancati dai genitori, ci fa riscoprire un altro aspetto bello del NCN! La domenica pomeriggio ha arricchito il festival della presenza di giovanissimi che insieme ai loro genitori animano e rallegrano la festa, Un po' stimolati dall'interesse e passione di mamma e papà questi piccoli clienti non stonano affatto nel contesto dark e fra visi truccati, gonne di pizzo delle bambine, magliette di bands dei maschietti e qualche cuffia para-orecchie colorata, il clima è diventato ancora più gioioso! Soltanto l'ingresso sul palco di un tastierista incapucciato zittisce il vivace bisticciare dei bimbi, che ora stanno in silenzio a bocca aperta increduli davanti allo spettacolo a cui stanno per assistere. Ciò che stiamo per vivere è la performance di un gruppo di zombie-crociati, che con uno spettacolo misto fra "semplice" live e interpretazione delle parti, renderanno il live quasi un musical basato sui testi delle canzoni. Il sound è decisamente EBM, ma loro preferiscono chiamarlo industrial folk, arricchito da sonorità medievali.

Il tempo sembra non esistere catturati come siamo dall'atmosfera di questo show, ma un'ora è trascorsa e sul Kleine Bühne Aesthetic Perfection stanno per entrare. Molta gente riempie lo spazio davanti il palco, ma ciò nonostante riusciamo a raggiungere abbastanza agevolmente la prima fila e l'ingresso, dove un addetto alla sicurezza da la possibilità ai fotografi di entrare per fotografare il gruppo. Anche questo live è caratterizzato da una vivace performance di Daniel Graves, truccato come una sorta di dead-clown, che con maestria tiene ottimamente il palco.

Altri 60 minuti sono letteralmente volati e anche questo concerto è finito: Aesthetic Perfection ci hanno dato una bella carica e adesso non resta che andare al Große Bühne per gustarci Eternal Afflict. Autentici veterani della scena alternativa anni ’90, Eternal Afflict intrattengono ed incitano i tantissimi fans accorsi per vederli; non sbagliano un colpo e l'entusiasmo, sia del gruppo che del pubblico, va alle stelle, soprattutto quando eseguono la loro "hit" di sempre, “San Diego”.

Un po' di tregua fra i lives ci permette di passeggiare per il Kultur Park passando dallo stand "gotico" dei liquori colorati nei boccioni, al medieval market, sino a "buttare un occhio" ai banchetti di abbigliamento e accessori presenti all'interno dell’aerea festival.

Sul Kleine Bühne è il turno di Rabia Sorda, dove Erk e la sua band animeranno ed esalteranno il pubblico giunto numeroso ad assistere, con le loro sonorità electro-punk. Il Kleine Bühne è davvero molto popolato in questo momento ed è faticoso farsi spazio fra la gente.

La sera e il buio sono arrivati e il freddo ci ricorda che l'ottava edizione del NCN sta per concludersi, quest'anno, con il concerto di Camuflage sul Große Bühne dove tanta gente sta attendendo l'inizio del concerto. La vivacità della giornata sta continuando illuminata, adesso, dalle luci del palco grande e ravvivata dal gruppo synth-pop. Riusciamo a scattare un po’ di foto appena in tempo prima di essere sorpresi da una pioggia scrosciante che ci costringe, nostro malgrado, ad abbandonare l'anfiteatro, il Kultur Park e il festival con le note di “The Great Commandment”, quasi fosse la migliore end-song della colonna sonora di tutto l’evento!

Mentre percorriamo la strada che ci separa dall’auto sotto una pioggia insistente, sale un po' la malinconia perché il Nocturnal Culture Night è finito e con esso anche le vacanze in Germania! La stanchezza si fa sentire pesantemente dopo una tre-giorni intensissima di lives, musica e nuove scoperte, ma ciò non fa che accrescere ancora di più il nostro gradimento verso questo evento, che ci regala ogni anno nuove emozioni e ci fa vivere a stretto contatto con tante persone, di tutte le età, che per scelta, interesse e passione hanno deciso di recarsi ad un festival per ascoltare musica!

Quarto Giorno ( … ma non erano tre?!) – Martedì 10 Settembre 2013

Non ha suonato nessuna sveglia, sono circa le 16 del pomeriggio, apriamo gli occhi reduci dal lungo viaggio che separa Deutzen da Firenze, ci alziamo e ci chiediamo come concludere l'ultimo giorno di ferie, ma nessuno di noi ha una risposta. Lasciamo scivolare le ore che separano la sera dalla notte dando uno sguardo alle tante foto: manca un anno alla prossima edizione del Nocturnal Cultur Night, ma vorremmo essere già li!

Un vivo ringraziamento a tutto lo staff del Festival, a Holger Troisch e a Gothic World per averci commissionato la recensione di questo splendido festival a cui noi di Electrocute 2.0 tenevamo particolarmente e che consigliamo a tutti i fruitori del genere! Un festival dove, ci teniamo a sottolineare, la stragrande maggioranza del pubblico si reca all’evento per ascoltare i gruppi e la loro musica, non per “fare passarelle” o per “sfoggiare l’abito più figo”!!!

Photo Live Report - DAY 1

Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Thouxsense
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
Seelennacht
MRDTC
MRDTC
MRDTC
MRDTC
MRDTC
MRDTC
MRDTC
MRDTC
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Torul
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Noisuf-X
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Rotersand
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Tyske Ludder
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Diary of Dreams
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox
Alice Neve Fox

Photo Live Report - DAY 2

Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Eycrom
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Micro Clocks
Elace
Elace
Elace
Elace
Elace
Elace
Elace
Elace
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Terrolokaust
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
Lord of the Lost
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
ComKill
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Frozen Plasma
Versus
Versus
Versus
Versus
Versus
Versus
Versus
Versus
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Diorama
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Lights of Euphoria
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
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Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Hocico
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Haujobb
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Philip & the Voodoo Club
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front
Spiritual Front

 

Photo Live Report - DAY 3

Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Die Rostingen Loffel
Low Fi
Low Fi
Low Fi
Low Fi
Low Fi
Low Fi
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Unzucht
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Bloody Dead & Sexy
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
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Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
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Autodafeh
Autodafeh
Autodafeh
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
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Heimataerde
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Heimataerde
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Heimataerde
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Heimataerde
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Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Heimataerde
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
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Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
Aesthetic Perfection
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
The Eternal Afflict
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Rabia Sorda
Camouflage
Camouflage
Camouflage
Camouflage
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Camouflage
Camouflage
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Camouflage
Camouflage
Camouflage

 

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