Intervista agli XP8

Salve ragazzi, benvenuti su ..Gothic World.. Presentatevi pure.

Marco Visconti - Ciao a tutti… sono Marco Visconti, metà del duo XP8 e "voce pubblica" del progetto: non per altro, ma perché Marko preferisce dedicarsi alla musica e non ha mai troppo tempo per il resto *sorride*. Conosciuto anche come DJ Azrael, mi aggiro nell'ambito elettronico alternativo e underground ormai da 12 anni.

il nome XP8 cosa significa ?

Marco Visconti - XP8 non è altro che un acronimo da leggere in inglese… "expiate", quindi. l'espiare le nostre pene, le nostre colpe, i nostri errori attraverso la catarsi data dalla musica è stato in origine il motivo che ci ha fatto incontrare e iniziare a scrivere canzoni. Dieci anni dopo forse questo significato originario ha un valore probabilmente meno preponderante, anche perché noi nel frattempo siamo cresciuti - qualcuno direbbe "invecchiati".  Ciononostante, XP8 è rimasto come un vero e proprio brand da cui non vogliamo staccarci.

Dove prendete ispirazione per le vostre canzoni?

Marco Visconti - Temo di non dare una risposta molto originale, ma l'ispirazione ci arriva direttamente dalle nostre esperienze di vita, dalle nostre storie personali, belle o brutte che siano, da quello che osserviamo del mondo giorno dopo giorno. Non esiste un vero tema portante in XP8 in quanto ogni esperienza può essere usata come filtro d'espiazione. C'è però da dire che nel corso degli anni sono sicuramente due i temi che più ci hanno portato a comporre, ovvero l'amore (quasi sempre un amore malato, deviante, sofferto) e l'alienazione dalla società e cultura contemporanea, da cui non ci sentiamo affatto rappresentati.

Dove avete trovato il pubblico più caloroso e se ne avete quali tappe solcherete nei vostri concerti futuri ?

Marco Visconti - In realtà pressoché ovunque… fuori dall'Italia. Triste a dirsi, ma di sicuro non è una novità che il pubblico nostrano sia decisamente freddo e disinteressato alle produzioni di casa nostra. Anche negli eventi più festosi (ricordo un concerto con And One e Spectra Paris a Milano nel 2006 ad esempio) il nostro pubblico ha sempre fatto una figura povera rispetto alle reazioni ottenute all'estero. Forse il pubblico migliore di sempre l'abbiamo però incontrato a Mosca, in Russia, dove peraltro torneremo il prossimo Novembre durante un nuovo mini tour. Subito prima saremo di nuovo in Inghilterra, che consideriamo ormai a tutti gli effetti la nostra seconda casa, con altre tre date a Newcastle, Sheffield e Brighton, dopo esser già stati a Londra, Glasgow e Dublino lo scorso Marzo. E sempre l'Inghilterra ci ospiterà a fine agosto nella seconda giornata dell'Infest Festival, a Bradford. Per l'anno prossimo è invece già confermato il concerto al Vampire Party Live di Antwerp, che peraltro è uno dei primi esperimenti di crowdfunding puro nell'ambito della promozione live: potete leggerne di più a questo link: http://www.indiegogo.com/vplive2013
E poi stiamo organizzando anche il nostro ritorno in Nord America, ma per ora è ancora troppo presto per parlarne.

Quali sono i ricordi più intensi che vi portate dentro in tutta la vostra carriera?

Marco Visconti - Credo che sia io che Marko (ma anche Paul, il nostro precedente cantante, ed Erica di Unter Null che all'epoca era in tour con noi) non riusciremo mai a dimenticare la volta che ci hanno quasi arrestato per "comportamento contrario alla pubblica decenza" presso il monumento alla Madre Russia a Volgograd… la vecchia Stalingrado. In realtà, eravamo solo 4 ragazzi tatuati e vestiti di nero persi in ammirazione di un monumento di tale bellezza da mozzare il fiato. Ma le guardie erano alla ricerca della mazzetta facile, e cercarono ogni tipo di pretesto per ottenerla, incluso tenerci sotto tiro dei fucili in dotazione per oltre mezz'ora, fino a che il promoter non si decise a pagare. Tutto questo, mentre tra di loro parlavano in russo senza alcuna traduzione. Insomma… decisamente il ricordo più intenso legato all'esperienza XP8 finora, capace di eclissare anche quelli, decisamente più positivi, dei molti concerti in giro per il mondo.

Attualmente avete un disco a cui state lavorando?

Marco Visconti - Beh, proprio in questi giorni è in uscita il video e l'EP di remix dedicato a BURNING DOWN, il nostro brano più popolare estratto dal precedente EP "X: A DECADE OF DECADENCE", uscito lo scorso Dicembre e celebrativo dei primi dieci anni di esistenza del gruppo. La canzone è un inno di protesta nei confronti della nostra civiltà contemporanea, ormai placidamente abbandonata a se stessa e ai suoi vizi, al punto da arrivare a distruggere e "bruciare", appunto, ogni cosa la circonda pur di mantenere sulla strada di assoluta dissolutezza di valori e principi intrapresa, e il video questo mostra, grazie all'ampio collage di estratti dai vari riots dello scorso anno, da Roma a Londra, le nostre città di residenza, fino ad Atene ed oltre.
L'EP che l'accompagna è una compilation di remix dei brani di "X" e vede all'opera bands diversissime fra loro come i già conosciuti Iszoloscope, Freakangel, Nitronoise e Antythesys affiancarsi agli ottimi newcomers italiani WormZ, e poi ancora ad astri nascenti della scena britannica come Skinjob e Kommand+Kontrol, che saranno di apertura ai nostri prossimi concerti inglesi. E poi ancora gli esperimenti witch house di Needle Fac7ory e le atmosfere reminiscenti dei primissimi Nine Inch Nails degli americani Cryogen Second. Il remix di DJane Pink Foamy, conosciuta per essere l'organizzatrice del Club Pi di Vienna e con cui divido la consolle al Resistanz Festival, vede come guest vocalist Thomas Rainer di Nachtmahr e L'Ame Immortelle. E per finire, un nostro brano inedito e del tutto sperimentale, "The Night Of Pan", ispirato alla filosofia thelemica che seguo da tempo.
Insomma, una release davvero per tutti i gusti, disponibile in digitale con materiale extra presso il nostro
Webstore:

Avete progetti per il futuro, se si quali?

Marco Visconti - Siamo a lavoro ad un nuovo full length, come sempre… siamo sempre a lavoro su nuovo materiale! Se tutto va come da programma (ma non succede mai) dovremmo riuscire a farlo uscire la prossima primavera, ma anche in questo caso è troppo presto per dare altri dettagli, anche perché, conoscendoci, siamo più che capaci di cambiare tutte le carte in tavola da un giorno all'altro. Siamo poi sempre a lavoro su nuovi remix: al momento in studio stiamo XP8izzando i nuovi singoli di Icon Of Coil e Inertia, e nei prossimi mesi dovrebbero uscire quelli fatti per FGFC820 e Nitronoise, entrambi su Black Rain.

Bene ragazzi concludete pure l'intervista come preferite!

Marco Visconti - Ecco, questo è qualcosa che non sono mai stato bravo a fare… non so mai che dire… quindi direi che vado sul classico e ringrazio voi di Gothicworld.it per lo spazio concessoci e invito tutti i lettori a iniziare a dare più importanza alla scena italiana: una scena sempre più piccola ma che continua a sfornare artisti validissimi che però vengono spesso, troppo spesso, del tutto ignorati a favore dei soliti nomi provenienti dalla Germania che hanno, in tutta onestà, davvero rotto le palle.

 

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